Presente in più di 100 Paesi, inclusi gran parte di quelli dell’Africa e dell’Asia, e trasmessa attraverso le zanzare, la malaria è una malattia potenzialmente mortale. Nonostante questo, in molti pensano che la profilassi antimalarica non sia necessaria, soprattutto per via dei suoi possibili effetti collaterali, tra cui incubi notturni, ansia e depressione. Tuttavia, bisogna considerare i rischi che si corrono senza eseguire la prevenzione necessaria. Li conosci?
Il nostro consiglio, per chi viaggia nelle zone in cui la malaria è presente, è quello di non rischiare mai. Leggendo questo articolo capirai anche tu perché è meglio eseguire la profilassi prima di partire.
L’esperienza di Chris
Un noto giornalista inglese racconta di essersi servito di spray anti-zanzara e zanzariere da letto per anni, durante i suoi viaggi. Un giorno, però, in Botswana, è stato improvvisamente colto da un grande senso di debolezza, seguito da dolori al collo, mal di testa accecante e spasmi muscolari paralizzanti. Ma non è tutto: ha perso conoscenza e si è risvegliato solo dopo 4 giorni. Sono i chiari sintomi della malaria celebrale, una delle 5 varianti di questa malattia che colpisce l’essere umano. La malaria, in tempi abbastanza brevi, stava distruggendo il sistema immunitario di Chris – questo il nome del reporter – che così ricorda quel periodo: <<Il trattamento in ospedale mi ha rimesso in piedi nel giro di due settimane, ma sono rimasto a rischio di ricaduta per i tre anni successivi>>.
Farmaci necessari alla profilassi
La terapia da assumere dipende dalla forma di malaria presente nel luogo in cui ci si reca. Alcuni farmaci, come il malarone – fra i cavalli di battaglia nella prevenzione dal contagio malarico – vanno assunti giornalmente, altri con cadenza settimanale.
Altri antimalarici efficienti sono quelli a base del principio attivo meflochina: fra i più noti segnaliamo Lariam, Mephaquin o Mefliam. Gli effetti collaterali, in questo caso, sono più fastidiosi, ma se si presentano prima della partenza il tuo medico di base ti aiuterà a trovare un’alternativa o a moderarne l’intensità.
Attenzione però: la terapia non garantisce l’immunità assoluta, nella peggiore delle ipotesi eviterà le complicazioni più gravi. Detto ciò, ti consigliamo di portare con te anche lo spray protettivo dalle punture di zanzara. Scegli sempre un repellente a base di DEET e con almeno il 20% di concentrazione di questo principio attivo. Usalo regolarmente durante la tua permanenza all’estero.
Hai già pensato all’assicurazione?
Prima di partire per una destinazione in cui è presente la malaria, è di fondamentale importanza sottoscrivere una polizza assicurativa – come Viaggi Sicuri – che copre eventuali spese mediche all’estero con massimali milionari. Tieni presente, inoltre, che nessuna assicurazione verrà in tuo aiuto in caso di malaria, se non hai eseguito prima di partire le profilassi obbligatorie (o anche solo consigliate) per il Paese in cui ti sei recato. Come sapere se la tua destinazione è a rischio? Va’ sul sito della Farnesina, cerca il Paese che ti interessa e consulta la scheda “Situazione Sanitaria”. Vi troverai le profilassi obbligatorie e consigliate.
Contattaci pure se hai dei dubbi al riguardo o desideri avere maggiori informazioni sull’assicurazione di viaggio.