Cancellazioni, ritardi, perdite di coincidenza, bagagli smarriti: l’incubo di ogni viaggiatore! Quando sei un passeggero e tutto va storto, è bene che tu sappia come comportarti con la compagnia aerea. Abbiamo preparato per te una guida su come ottenere il rimborso dei biglietti dalle compagnie aeree europee.
Se viaggi all’interno della comunità europea o con una compagnia aerea del Vecchio Continente, sappi che come passeggero possiedi dei diritti ben precisi. In caso di volo cancellato o imbarco negato, qualunque sia la causa, avrai sempre diritto di assistenza da parte della compagnia scelta. Solitamente sono previsti il rimborso di: cibo e bevande; telefonate essenziali; sistemazione in hotel – solo se il volo in ritardo o cancellato è stato spostato al giorno successivo. Scopriamo insieme i diritti del passeggero, caso per caso.
L’assistenza da parte della compagnia aerea deve essere garantita da:
✓ 2 ore di ritardo in poi per voli a corto raggio;
✓ 3 ore di ritardo in poi per voli a medio raggio;
✓ 4 ore di ritardo in poi per voli a lungo raggio.
Se il ritardo nell’orario di arrivo a destinazione supera le tre ore e la colpa è della compagnia aerea, il passeggero ha diritto a un rimborso che va da 250 € a 600 €, in base alla durata del volo e del rinvio.
La scelta tra rimborso o riprotezione su un altro volo in questo caso è del passeggero. Si può decidere fra il rimborso del biglietto aereo o un volo alternativo della stessa compagnia. La seconda opzione prevede il diritto all’assistenza da parte del vettore aereo (rimborso vitto, alloggio e telefonate). Se si sceglie di essere riprotetti su un altro volo, ed il disagio è stato creato dalla compagnia, è sempre possibile ottenere un compenso che va da 125 € a 600 €.
In caso di imbarco negato per overbooking, il passeggero ha diritto al rimborso o a una riprotezione su un altro volo. Se il viaggiatore lascia il suo posto volontariamente, avrà diritto al rimborso massimo che riuscirà a negoziare. Se invece non lo fa volontariamente, gli indennizzi sono regolati dalla legge e vanno da 125 € a 600 €. Variano in base a quante ore di ritardo si sono accumulate rispetto ai tempi di arrivo previsti.
Il bagaglio non consegnato all’arrivo sarà considerato “in ritardo” per i primi 21 giorni, dopodiché risulterà smarrito definitivamente. Durante il periodo di ritardo, il passeggero ha diritto a un riaccredito della cifra spesa per l’acquisto dei beni di prima necessità. Ogni compagnia aerea ha le proprie regole in merito: dovrai lottare per ottenere più di quanto ti offrono.
Un bagaglio non recapitato dopo 21 giorni è automaticamente coperto dalla Convenzione di Montreal. Il massimo che si può ottenere è un rimborso di 1000 €, indipendentemente dal contenuto della valigia. Se custodiva oggetti di valore, potrai chiederne il risarcimento direttamente alla tua assicurazione di viaggio.
Se il passeggero viene riprotetto su un volo della stessa compagnia e la perdita della coincidenza è responsabilità del vettore, i diritti sono quelli previsti per il ritardo. Nel caso in cui, invece, la seconda parte del viaggio sia schedulata su un volo operato da un’altra compagnia, o sei arrivato in aeroporto in ritardo, nessuna delle due compagnie sarà ritenuta responsabile e potrai solo sperare nell’aiuto da parte dello staff di riferimento. L’alternativa sarà acquistare un nuovo biglietto.
Ricordati di acquistare l’assicurazione viaggio prima di partire: Viaggi Sicuri, per ritardi superiori a 8 ore, prevede un rimborso per Ritardo nel Viaggio fino ad un massimo di € 100 per persona nella polizza Oro.
Qual è il disagio maggiore che hai vissuto prima, durante, o dopo un viaggio in aereo? Sei riuscito a far valere i tuoi diritti?