Viaggi Sicuri
03.04.2014

Documenti rubati all’estero

Documenti rubati in viaggio: ecco cosa fare

Se ti è capitato di subire il furto del passaporto o della carta di identità  all’estero, saprai che risolvere il problema dei documenti rubati non è esattamente una passeggiata! Per chi non ne fosse a conoscenza, la prima cosa da fare quando ci si trova in un altro Paese, è recarsi presso l’Ufficio consolare italiano presente in loco e richiedere l’ottenimento di un nuovo documento (provvisorio) per poter fare rientro in Italia.  Per ottenere il rilascio di tale documento, detto ETD (Emergency Travel Document), è necessario fornire al consolato la seguente documentazione:

  • denuncia di smarrimento o furto del passaporto o carta d’identità  (è consigliabile inoltre far pervenire la denuncia di furto o smarrimento del passaporto anche alle locali Autorità  di Polizia, al fine di facilitare il transito alla frontiera).
  • 2 fotografie dell’interessato (uguali, frontali, a colori formato 35 x 40 mm);
  • titolo di viaggio del richiedente;
  • ricevuta di pagamento del costo del documento (attualmente pari a € 1,34) e delle eventuali spese di spedizione qualora l’interessato non possa recarsi personalmente a ritirare il documento.

Tieni presente che nei giorni festivi e prefestivi il servizio potrebbe non essere disponibile a causa della chiusura degli Uffici.

Infine, prima di partire ti consigliamo di fare un paio di fototessere e di fotocopiare sempre tutti i documenti di viaggio in modo da facilitarne il rifacimento in caso di furto o smarrimento. Lascia una fotocopia del documento anche a un tuo famigliare che rimane a casa, così nel caso in cui non trovassi le tue di fotocopie, puoi sempre chiederne l’invio tramite email o fax.

Per maggiori dettagli ti invitiamo a leggere questo vademecum del Ministero degli Affari Esteri, di stamparlo e di portarlo con te in viaggio!

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